César Gómez, Il giocatore-turista arrivato "per sbaglio"

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!bisius!
view post Posted on 13/9/2010, 17:38     +1   -1




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La fantastica storia di César Gómez, difensore della Roma durante la stagione 1997/98, ovvero in piena epoca Zemaniana,è tutta da raccontare.
Solo tre presenze per lui con la maglia dei giallorossi ed il merito di capire che il calcio non faceva per lui. L’ex difensore della Roma aprì ben presto un autoconcessionario di successo nella Capitale.
Si narra addirittura che sia arrivato nella capitale "per sbaglio!"
Zeman che nella stagione precedente allenava la Lazio, quando questa fu eliminata nei sedicesimi dal Tenerife in coppa Uefa, pare rimase impressionato da Paz. Negli spogliatoi rimproverò Casiraghi di non essere riuscito a divincolarsi da Paz, ma non sapendo il nome lo chiese all'attaccante, che lo chiamò Gomez. E Zeman rimase convinto che Gomez del Tenerife fosse un ottimo difensore, visto che riuscì letteralmente a cancellare dal campo l'attaccante biancoceleste. Quando dovette compilare la lista della spesa per la Roma quindi, si ricordò di quella partita e lo fece acquistare.
La Roma andò in Spagna e mise a segno "il colpo", facendo firmare a César Gómez un contratto milionario della durata di quattro anni. Alla sua presentazione ufficiale, Gómez disse: «Avevo sì sognato di essere preso da una grande squadra, quello che non avevo osato immaginare è l’aspetto economico del contratto». Certo che Gómez non aveva osato immaginarlo: la Roma aveva sbagliato giocatore. Allenamento dopo allenamento, si capì subito che Gómez era tutto meno che il giocatore richiesto da Zeman (che invece era Pablo Paz, comunque anche lui una pippa). Gómez non vide il campo praticamente mai: in quella stagione giocò una sola partita, contro la Lazio, e fu un disastro clamoroso (le pagelle della Gazzetta gli diedero un clemente 5). Gli anni successivi fu persino dispensato dal presentarsi agli allenamenti, così andava ogni tanto a Trigoria e il resto del tempo lo passava facendo il turista. Durante uno dei pochi allenamenti a cui prendeva parte, primo anno della gestione Capello, uno dei tifosi accalcati a bordo campo, quelli che vanno in cerca di autografi e foto ricordo, lo chiamò a gran voce. Gómez era incredulo, dato che nessuno lo riconosceva mai. Corse verso le grate e una volta lì, il tifoso gli disse crudelmente: «A’ Gómez, se c’hai ‘na penna te faccio l’autografo!». Oggi César Gómez vive ancora a Roma. I soldi del suo lauto stipendio li ha investiti aprendo una concessionaria di auto, all’Eur.
A Roma Cesar Gomez guadagnava 1 miliardo e 200 milioni l'anno (circa 3 milioni al giorno) e rimase fino alla stagione 1999/00. Capello cercò anche di riaggregarlo in prima squadra, ma non ebbe il consenso di Sensi poichè era in rotta col giocatore, reo di non aver rescisso consensualmente il contratto
 
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