John Arne Riise

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view post Posted on 31/7/2010, 00:47     +1   -1
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John Arne Riise

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John Arne Semundseth Riise (Ålesund, 24 settembre 1980) è un calciatore norvegese, difensore della Roma e della Nazionale norvegese.
È soprannominato Thunderbolt. Ha un fratello, Bjørn Helge, anch'egli calciatore professionista. Ha vinto, nel 2006, il Kniksenprisen, il titolo di calciatore norvegese dell'anno. È un calciatore potente e grintoso.] Può giocare sia da terzino che da esterno, sulla fascia sinistra. All'occorrenza, può essere impiegato anche come difensore centrale. Possiede un piede sinistro estremamente potente, con cui ha realizzato in carriera molte reti dalla distanza. Spesso, gli vengono affidate le battute di calci di punizione e rimesse laterali, essendo dotato di un rilancio molto lungo.

Club
Ha iniziato la carriera in patria con l'Aalesunds, nel cui settore giovanile è entrato nel 1995. Nel 1998, anno dell'approdo nella prima squadra, è stato impiegato con una certa regolarità, nel corso del campionato. Nella sua prima stagione in prima squadra Riise ha collezionato 25 presenze e 5 goal che gli hanno aperto la strada per un grande club.
Riise è arrivato al Monaco a neppure diciotto anni. Nella prima stagione, è stato schierato in solamente sette partite di Ligue 1, per un totale di trecentoventuno minuti.

monaco
Nel campionato 1999-2000, ha trovato maggiore spazio ed è riuscito a realizzare la prima rete ufficiale per il Monaco: ha infatti segnato il 16 febbraio 2000, nella vittoria per uno a zero dei monegaschi sui Girondins de Bordeaux, con un sinistro dalla distanza. Al termine della stagione, il Monaco si è aggiudicato la vittoria del campionato.
Nel campionato successivo, è riuscito ad andare in rete in tre occasioni, nonostante sia stato impiegato in sole sedici gare. Il 2 dicembre 2000, ha messo a segno la rete della vittoria contro lo Strasburgo. La settimana dopo, si è ripetuto, nel pareggio per due a due in casa del Guingamp.] Il 14 aprile 2001 ha contribuito con un gol alla vittoria per cinque a tre del Monaco sul Saint-Étienne. Per la sua squadra, comunque, è stata un'annata fallimentare, culminata con l'undicesimo posto finale in classifica, oltre al raggiungimento della finale di Coppa di Lega, poi persa, ma che ha garantito l'accesso alla Coppa UEFA per l'anno successivo. Riise è stato considerato un pezzo pregiato del mercato estivo, con il Fulham che avrebbe offerto al Monaco circa dieci milioni di euro per il suo cartellino.

Liverpool

Riise è diventato il primo acquisto del Liverpool nella finestra di mercato del 2001, arrivando dal Monaco in cambio di quattro milioni di sterline.[10] Ha debuttato nella finale di Community Shield tra Manchester United e Liverpool, venendo sostituito nei minuti finali dell'incontro, che ha visto la sua squadra imporsi per due a uno.[11] È stato impiegato, poi, il 24 agosto 2001, nella Supercoppa UEFA contro il Bayern Monaco, disputata allo stadio Louis II, in cui il norvegese ha giocato con il Monaco fino a pochi giorni prima. I Reds si sono imposti per tre a due ed hanno portato a casa il trofeo.[12] Pochi giorni prima, il 18 agosto, ha debuttato in Premier League, ad Anfield contro il West Ham United, in una gara terminata due a uno per i padroni di casa.[13] Nel Merseyside Derby (disputato tra Everton e Liverpool) del 15 settembre, Riise ha siglato la prima marcatura per la nuova squadra, con la rete del definitivo tre a uno per i Reds.[14] Due settimane dopo, è tornato al gol, stavolta nella vittoria in trasferta per due a zero sul Newcastle United.[15] Il 4 novembre 2009, ha segnato la rete del momentaneo due a zero sul Manchester United, in una gara conclusasi tre a uno.[16] La marcatura è arrivata con un sinistro su calcio di punizione, che ha toccato la parte interna della traversa, prima di superare Fabien Barthez. Il 9 gennaio 2002, invece, è protagonista di una sfortunata autorete, nella sconfitta per due a zero del Liverpool, in casa del Southampton.[17] Si è riscattato quattro giorni dopo, con il gol nel pareggio per uno a uno in casa dell'Arsenal.[18] È stata molto importante anche la rete segnata al Riverside Stadium, in casa del Middlesbrough, con cui il Liverpool ha superato il Boro per due a uno, a sette minuti dalla fine.[19] Nell'ultima giornata del campionato 2001-2002, ha segnato un gol nella larga vittoria del Liverpool sull'Ipswich Town per cinque a zero.[20] Riise ha concluso la stagione, dunque, con cinquantacinque presenze ed otto reti.


Riise, con la maglia del Liverpool, mentre si appresta a battere un calcio d'angolo.
Nella stagione successiva, si è dimostrato decisivo fin dalla prima giornata, andando a segno contro l'Aston Villa, al Villa Park, e permettendo al Liverpool di partire con una vittoria.[21] Il 28 agosto 2002, ha siglato la rete del momentaneo vantaggio per due a uno sul campo del Blackburn Rovers, in una gara terminata poi in parità per effetto della rete del definitivo due a due di Corrado Grabbi.[22] Il 21 settembre, ha firmato la rete del due a zero sul West Bromwich Albion, allo scadere.[23] Il 4 dicembre, in Football League Cup 2002-2003, il Liverpool ha pareggiato per uno ad uno contro l'Ipswich e le due squadre sono andate ai calci di rigore: Riise ha segnato il quarto per i Reds, che hanno poi superato il turno.[24] Il 26 dicembre, giorno del Boxing Day, ha realizzato la rete del vantaggio contro il Blackburn, in un incontro poi terminato uno a uno.[25] Il 29 gennaio, il norvegese ha segnato nel pareggio per due a due tra Liverpool e Arsenal.[26] Il 2 marzo 2003, è stato schierato in campo nella finale di Football League Cup, in cui i Reds si sono imposti per due a zero sul Manchester United.[27] Riise ha così terminato la stagione con la vittoria del terzo trofeo in due anni con il Liverpool, oltre allo score di cinquantacinque partite e sei reti.
Nel campionato 2003-2004, invece, ha trovato meno spazio in squadra: questo a causa del suo calo di rendimento in questa stagione e in quella precedente, rispetto al primo anno.[28] Ha disputato soltanto trentacinque partite, senza mai andare a segno. L'arrivo di Steve Finnan e lo spostamento di Jamie Carragher sulla fascia sinistra hanno influito sul minor spazio in squadra per il difensore norvegese.[28] Anche per il Liverpool, comunque, la stagione non è stata positiva: i Reds sono stati eliminati al quarto turno della Coppa UEFA 2003-2004 e si sono classificati quarti in campionato. Proprio questa posizione in classifica, comunque, ha garantito l'accesso alla Champions League.
Nella stagione seguente, Riise ha ricominciato a giocare con più continuità: è andato a segno il 23 ottobre 2004, nella vittoria casalinga del Liverpool sul Charlton Athletic per due a zero.[29] Si è ripetuto sette giorni dopo, stavolta con una marcatura ai danni del Blackburn, che non ha comunque permesso alla sua squadra di aggiudicarsi l'incontro.[30] Il 26 dicembre ha realizzato addirittura una doppietta, nella facile vittoria per cinque a zero del Liverpool sul West Bromwich.[31] Il 3 gennaio ed il 1º febbraio 2005, segna i gol che permetto la vittoria ai Reds contro il Norwich City ed il Charlton.[32][33] Il 22 febbraio, è andato in gol nella partita d'andata dei sedicesimi dell'edizione stagionale della Champions League, contro il Bayer Leverkusen.[34] Cinque giorni dopo, ha portato in vantaggio i Reds nella finale di Football League Cup contro il Chelsea, ma i Blues hanno ribaltato il risultato ed hanno portato a casa la coppa.[35] Il Liverpool, nel frattempo, ha continuato a superare i turni di Champions League ed è arrivato in finale, contro il Milan. Il 25 maggio, ad Istanbul, le due squadre si sono affrontate, con Riise titolare. Al termine di un roboante pareggio per tre a tre, la sfida è arrivata ai calci di rigore. Il penalty di Riise è stato però parato da Dida, ma la squadra inglese è riuscita comunque a portarsi il trofeo a casa.[36]


Riise, in un derby contro l'Everton.
È stato impiegato nella sfida di Supercoppa UEFA contro il CSKA Mosca, in cui il Liverpool si è imposto per tre ad uno.[37] Riise si è aggiudicato, perciò, per la seconda volta in carriera questo trofeo. Il 26 novembre, ha segnato l'unica rete in campionato dell'anno: precisamente, ai danni del Manchester City, garantendo la vittoria alla sua squadra, seppur di misura.[38] In compenso, è stato molto utile in FA Cup, in cui ha realizzato tre reti: la prima ai danni del Portsmouth nel quarto turno, la seconda nei quarti di finale contro il Birmingham City e l'ultima in semifinale, al Chelsea.[39][40][41] Il 10 aprile 2006, è stato rivelata dal Sunday Mirror la possibilità che il norvegese si trasferisse alla Fiorentina.[42] Il 13 maggio, ha giocato da titolare nella finale della competizione, poi vinta ai rigori contro il West Ham United. Riise ha realizzato quello decisivo per il Liverpool.[43]
Nell'annata seguente, ha realizzato contro il Chelsea la prima rete stagionale, nel Community Shield, contribuendo al successo del Liverpool.[44] Il 23 settembre 2006, ha siglato il gol del definitivo tre a zero sul Tottenham Hotspur, ad Anfield.[45] Circa un mese dopo, il 25 ottobre, è andato a segno in Football League Cup, contro il Reading.[46] Il 19 febbraio 2007, i giornali inglese hanno rivelato una rissa avvenuta in ritiro tra Riise e Craig Bellamy, con l'allenatore Rafael Benítez pronto a prendere provvedimenti disciplinari contro i due.[47] Il 21 febbraio, ha firmato il gol della vittoria al Camp Nou, contro il Barcellona, in Champions League.[48] Ha segnato nuovamente nel turno seguente, contro il PSV, nel successo per tre a zero in casa degli olandesi.[49] Il Liverpool è arrivato fino alla finale della massima competizione europea, dove ha incontrato nuovamente il Milan, ad Atene. Una doppietta di Filippo Inzaghi, però, non ha permesso alla squadra di Riise di ottenere un secondo successo.[50]
La settima stagione del terzino norvegese a Liverpool è stata anche l'ultima. Ha trovato poco spazio in squadra, in quanto il tecnico Rafa Benítez gli ha spesso preferito il brasiliano Fábio Aurélio, calciatore con maggiore attitudine difensiva.[51] L'episodio più importante della stagione è avvenuto nel ritorno della semifinale di Champions League, quando ha realizzato l'autorete che è costata l'eliminazione della sua squadra a favore del Chelsea, negli ultimi minuti di gioco.[52] Nel mese di aprile, ha espresso la sua frustrazione per il poco spazio in squadra ed ha ventilato la possibilità di un addio in estate.[51] Il 23 maggio 2008 ha ribadito che sarebbe stato pronto a cambiare squadra, se il Liverpool non si fosse fatto vivo con lui.[53]

Roma

Il 18 giugno 2008 è acquistato dalla Roma per 5 milioni di euro[54], con un contratto fino al 2012[3]. Diventa così il secondo calciatore della Norvegia a vestire la maglia della Roma, dopo John Carew, che gli consiglia il trasferimento nella capitale.[55]


Riise con la maglia della Roma, durante Chelsea-Roma.
Esordisce ufficialmente il 24 agosto nell'incontro di Supercoppa italiana in cui la Roma è sconfitta 8-7 dall'Inter ai calci di rigore[56]. Il 31 agosto debutta in Serie A, nella prima giornata di campionato, allo stadio Olimpico contro il Napoli durante la quale è sostituito da Max Tonetto.[57] Complice anche il pessimo inizio stagionale della Roma, Riise è stato protagonista di prestazioni condite da alti e bassi, tanto che il suo nome è stato avvicinato al Newcastle United, nel mese di novembre.[58][59] Dalla fine dell'anno, comunque, il suo rendimento è aumentato, assieme a quello della squadra.[60] Il 1º marzo 2009, nel posticipo serale di campionato tra Inter e Roma, allo stadio Giuseppe Meazza, ha segnato la prima rete in Italia, sfruttando le indecisioni di Maicon e Júlio César.[61] L'11 marzo, la Roma ha giocato il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Arsenal: a causa di una situazione d'emergenza per l'infortunio di Juan durante la gara, Riise ha giocato da difensore centrale assieme a Souleymane Diamoutene, offrendo una buona prestazione.[62] La Roma è stata eliminata ai calci di rigore, nonostante Riise abbia segnato il suo penalty.[63] Il 24 maggio, nella penultima giornata di campionato e ultima gara allo stadio Meazza di Paolo Maldini, Riise ha segnato la sua seconda rete per la Roma, su calcio di punizione.[64]
A giugno 2009, è stato riportato l'interesse del Barcellona per il norvegese, che ha però dichiarato di voler rimanere alla Roma.[65][66].
Il 13 settembre 2009 segna un goal fondamentale al 90' che consente alla Roma di vincere 2-1 a Siena[67]. Segna anche in Europa League, il 5 novembre 2009, contro il Fulham, squadra del fratello Bjørn Helge, permettendo alla Roma di vincere 2-1[68].Il 23 gennaio 2010,sigla un'altra rete decisiva nella gara contro la Juventus nei minuti di recupero,che permette alla squadra giallorossa di tornare al successo a Torino dopo ben 9 anni di astinenza [69] Nella giornata successiva, Roma - Siena, sigla il gol del vantaggio giallorosso con un potente tiro al volo di esterno sinistro dal vertice destro dell'area di rigore avversaria su assist di Simone Perrotta. Primo gol in campionato allo stadio olimpico per Riise.[70] Il 13 febbraio 2010 si ripete, in occasione della gara Roma-Palermo, vinta 4-1 dai giallorossi, siglando il quarto gol della squadra capitolina e chiudendo così di fatto il match. Il 24 marzo 2010 nella partita di turno infrasettimanale contro il Bologna, sigla il gol del vantaggio giallorosso deviando il tiro da fuori aria di Daniele De Rossi, segnando così il 5° gol in campionato, 10° nella sua carriera a Roma.

Nazionale
Riise ha giocato per tutte le Nazionali norvegesi, dall'Under-15 a quella maggiore. Ha debuttato, per la Norvegia Under-21, l'8 febbraio 1999, contro i pari età della Finlandia Under-21, in un incontro vinto per due a zero.[71] Il 25 aprile 2001, ha realizzato la prima rete, ai danni del Portogallo Under-21: il match si è concluso sul due a due.[72] L'ultimo incontro per la selezione giovanile norvegese lo ha disputato il 5 giugno dello stesso anno, contro la Bielorussia Under-21: si è congedato segnando la sua seconda rete, nella vittoria degli scandinavi per cinque a uno.[73]
Il 31 gennaio 2000, è stato impiegato dal commissario tecnico della Nazionale maggiore, Nils Johan Semb, per un torneo amichevole disputato a La Manga: ha infatti giocato contro l'Islanda, in una partita terminata zero a zero.[74] Alla terza apparizione, precisamente contro la Turchia ad Istanbul, è andato in rete per la prima volta, nella vittoria in trasferta per due a zero.[75] Nel mese di giugno, ha preso parte al campionato d'Europa 2000, nonostante non avesse compiuto neppure venti anni. Durante la competizione, comunque, non è mai stato schierato in campo.
Il 7 settembre ed il 16 ottobre 2002, ha segnato nelle sfide casalinghe contro Danimarca e Bosnia-Erzegovina, in due incontri di qualificazione al campionato d'Europa 2004.[76][77] Nel settembre 2003, è stato protagonista di una rissa con il compagno di squadra John Carew, che lo ha colpito con un pugno al termine di un litigio, nel ritiro della selezione in Portogallo.[78] Dopo questo fatto, Carew è stato sospeso dalla Nazionale. L'incidente è poi rientrato, con Riise che ha dichiarato di aver ormai superato l'accaduto.[79] La Norvegia, nel frattempo, si è classificata seconda nel suo girone, ottenendo così il ripescaggio per lo spareggio con la Spagna per l'accesso alla fase finale dell'Europeo. Riise non è riuscito ad aiutare, però, la sua squadra a superare gli iberici, che si sono imposti sia all'andata che al ritorno.[80][81]
È poi riuscito a siglare una marcatura il 9 febbraio e l'8 giugno 2005, rispettivamente contro Malta e Svezia.[82][83] Nel girone di qualificazione per la campionato del mondo 2006, la Norvegia si è classificata seconda, alle spalle dell'Italia: gli scandinavi hanno dovuto perciò affrontare i play-off, questa volta contro la Repubblica Ceca. I cechi hanno superato la selezione di Riise per uno a zero, sia nel turno d'andata che in quello di ritorno. Il difensore ha preso parte solo alla seconda partita, giocata a Praga[84] La Norvegia, dunque, non si è qualificata per il Mondiale 2006.
Il 2 giugno ed il 12 settembre, ha segnato contro Malta e Grecia.[85][86] La Norvegia è arrivata così allo scontro diretto con la Turchia e in caso di vittoria si sarebbe qualificata per la fase finale del campionato d'Europa 2008. Ad Oslo, però, i turchi si sono imposti per due a uno, superando così in classifica la squadra di Riise.[87] Non è servita a nulla, perciò, la vittoria all'ultima giornata contro Malta.[88] La Turchia ha così potuto partecipare all'Europeo.
Ha realizzato altre due reti contro Uruguay e Finlandia, il 28 maggio 2008 e il 1º aprile 2009,[89][90] e altre due reti nelle qualificazioni mondiali contro Scozia e Islanda. Il 19 novembre 2008, in amichevole contro l'Ucraina, è stato espulso.[91] Attualmente, con ottanta presenze, è al sesto posto nella classifica dei calciatori norvegesi con più apparizioni per la Nazionale.

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