Renato Portaluppi

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!bisius!
view post Posted on 25/8/2010, 16:27     +1   -1




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Ecco un giocatore che può dire di aver vissuto appieno la “Dolce vita” romana. Non c’era locale rinomato di Roma che non lo conoscesse.
Perché Renato Portaluppi, capellone e belloccio del calcio brasiliano, in una stagione a Roma se l’è veramente spassata e con lui tante donne romane cadute ai suoi piedi.
“Più che i terzini, dovranno essere le loro mogli a stare attente a me”. Renato Portaluppi, in arte Gaucho o anche il Pube de oro è stato di parola. Per la disperazione dei tifosi romanisti (e per la gioia di più di una donzella), la parentesi in giallorosso del brasiliano passò alla storia del calcio. E non certo per i goal che si contarono con il contagocce (0 in campionato su 23 presenze, 3 in coppa Italia e 1 in coppa Uefa) ma piuttosto per un’aureola da playboy sfacciato che pochi altri giocatori hanno cavalcato. Quella frase fu più di un bigliettino da visita, fu un avvertimento e una sentenza.
La Roma aveva beffato il River Plate, convincendo il Flamengo con 2,7 milioni di dollari. Centomila dollari meno degli argentini, ma il giocatore voleva fortissimamente l’Italia. E così fu. Il suo palmares era di tutto rispetto e vi spiccava la vittoria con il Gremio nella Coppa Intercontinentale 1983 contro l’Amburgo. Il brasiliano vinse praticamente da solo, siglando una doppietta nel 2-1 finale. A fine maggio del 1988 il compianto presidente Dino Viola annunciava il fiore all’occhiello di una sontuosa campagna acquisti.Ma i vizi, le tentazioni e le fantasie (erotiche e non calcistiche) di Renato Portaluppi aumentarono a dismisura appena conobbe il vorticoso giro del lussurioso Diego Armando Maradona che a quei tempi inaugurò la peggiore stagione della sua vita non calcistica. A Renato non gli parve vero e il prosieguo della stagione fu un trascinarsi stancamente addosso l’ormai indesiderato ruolo di calciatore.
La curva Sud esplose in una contestazione goliardica: “A’ Renato ridacce Cochi!” fu il geniale messaggio lanciato dai tifosi romanisti
Nell’estate del 1989 la sua avventura nella capitale era già conclusa.
Sono passati alla storia anche i litigi con il “Principe” Giannini e una presunta scazzottata con Daniele Massaro. Non contento Renato, appena tornato in patria, gettò fango sul calcio italiano e sulla Roma in particolare. “Giannini in Brasile non giocherebbe nemmeno in terza divisione” disse ad un giornale brasiliano. Forse diceva così perché Giannini a quei tempi acchiappava più di lui in fatto di donne…

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Per un completo amarcord...non perdetevi questo video delle sue gesta gentilmente offerto dalla Gialappa's


Edited by !bisius! - 31/8/2010, 17:10
 
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