Rooney, sono gioie e dolori. Chelsea, Ancelotti furibondo

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!bisius!
view post Posted on 7/4/2011, 14:36     +1   -1




L'attaccante si riprende le pagine dei giornali per meriti sportivi dopo il pesante gol ai londinesi nei quarti di Champions: la parolaccia al West Ham gli è infatti costata 2 giornate e il contratto con la Coca Cola. Il tecnico dei Blues non si dà pace per il rigore non ricevuto
Wayne Rooney si riprende le prime pagine dei giornali inglesi per meriti sportivi. Dopo, infatti, le polemiche relative alla parolaccia detta in mondovisione contro il West Ham (e per la quale è stato squalificato per due giornate, confermate anche dall’appello), l’attaccante viene giustamente celebrato dalla stampa di casa per il gol che ha dato la vittoria al Manchester United nella sfida di andata dei quarti di Champions League contro il Chelsea. Insomma, "Smiles Better" come titola il Daily Mail, sottolineando il sorriso di felicità che ha accompagnato la corsa di Roo dopo il gol-partita a Stamford Bridge. E la foto del giocatore esultante compare praticamente ovunque, al pari delle immagini di un furibondo Carlo Ancelotti che se la prende con l’arbitro spagnolo Alberto Undiano Mallenco per non aver concesso un rigore, apparso ai più sacrosanto, durante i minuti di recupero, per un’entrata un po’ troppo decisa di Patrice Evra su Ramires.
fortunati — Una decisione che sull’altra panchina è stata accolta con un sospiro di sollievo da Sir Alex Ferguson che, a fine gara, ammetterà poi che la sua squadra “ è stata fortunata” (titolo a tutta pagina sul Mirror Sports), salvo poi aggiungere che si è trattata “della prima decisione a nostro favore in sette anni”. Come dire, almeno una ce la dovevano. Sarà, ma andatelo a spiegare ad Ancelotti, che credeva di essersi ormai lasciato alle spalle certi “incubi italiani” e che, invece, si è ritrovato a dover commentare una scelta infelice di un direttore di gara che potrebbe costare la qualificazione ai Blues. “Era chiaro a tutti che si trattava di rigore – ha tuonato Carletto – ma il problema è che non è facile dare un rigore all’ultimo minuto, per farlo servono personalità, coraggio e carattere e non sempre gli arbitri hanno queste qualità. Sono deluso, ma la colpa non è solo dell’arbitro: anche il segnalinee era nella posizione giusta per decidere che era rigore”.

crisi torres — Non fosse bastata ad Ancelotti la serataccia dello spagnolo in giacchetta gialla (che, in realtà, ieri sera era in bianco), ci ha pensato anche quello in maglia Blues a rovinargliela: il riferimento è a Fernando Torres, rimasto ancora una volta a secco di gol e di idee. Una crisi, quella dell’attaccante ex Liverpool, che sembra non riuscire a trovare spiegazione, esattamente come non la trova la sostituzione di Didier Drogba, uscito per far posto ad Anelka: molti (Roman Abramovich in primis, inquadrato spesso dalle telecamere e mai una volta sorridente) si sono chiesti perché il tecnico non abbia tolto Torres al posto dell’ivoriano che, oltretutto, non è sembrato gradire particolarmente il cambio. E se il Telegraph Sport parla di un “compromesso da 50 milioni di sterline” operato da Carletto nella scelta di mandare in campo sia Torres che Drogba, il Sun è un filino più catastrofico e ipotizza nella sfida di ritorno dell’Old Trafford “l’ultima opera” dell’allenatore, prima dell’addio al Chelsea.

basta coca cola — La soddisfazione per il gol contro il Chelsea è stata in parte rovinata a Rooney dalla notizia che la Coca Cola ha deciso di non rinnovargli il mega-contratto di sponsorizzazione da 600mila sterline l’anno. E se l’accordo era già in forse dopo lo scandalo della escort dell’estate scorsa, il recente episodio dell’insulto in diretta tv non ha certo migliorato la sua posizione. Da qui la decisione di far fuori l’attaccante, la cui immagine, a detta degli esperti di marketing, ormai stride con quella tutta “famiglia e bambini” della multinazionale.

 
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