Clausura, la spunta il Velez grazie al k.o. in casa del Lanus

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!bisius!
view post Posted on 13/6/2011, 12:48     +1   -1




La squadra di Gareca ha conquistato l'ottavo titolo con una giornata d'anticipo vincendo in trasferta (2-0) contro l'Huracan, mentre la squadra di Camoranesi è stata sconfitta dall'Argentinos Juniors. Commosso addio di Martin Palermo alla Bombonera
Notte di festa nella capitale argentina, divisa tra le celebrazioni dei tifosi del Velez, in delirio per la conquista dell’ottavo titolo, e il toccante saluto della Bombonera al suo idolo Martin Palermo, a cui al termine della sfida contro il Banfield è stata donata la porta situata sotto la curva dove stazione “la Doce”, lo storico gruppo ultrà del Boca. Il trionfo nel torneo Clausura da parte del Velez, vittorioso per 2-0 sul campo dell’Huracan, è arrivato con una giornata d’anticipo rispetto al termine del campionato grazie al concomitante tonfo casalingo del Lanus contro l’Argentinos Juniors, che ha frustrato il sogno dell’ex azzuro Mauro German Camoranesi di laurearsi campione dopo il ritorno in patria.

LA RIVINCITA — L’ottavo titolo del Velez, ripresosi lo scettro dopo due anni di astinenza, rappresenta una consolazione per l’inattesa eliminazione nella semifinale di Coppa Libertadores per mano del Peñarol. Il rischio di gettare al vento un’esaltante stagione vissuta da protagonista sui due fronti era alto, ma la squadra di Liniers che porta nello scudo i colori della bandiera italiana ha dimostrato di essere di gran lunga la miglior squadra del panorama argentino degli ultimi anni. La falsa partenza (con due pareggi e una sconfitta a inizio campionato) è stata annullata grazie a una cavalcata strepitosa fatta di 11 vittorie nei successivi 15 incontri e legittimata dal miglior attacco del torneo con 34 reti all’attivo

GLI UOMINI DEL SUCCESSO — Tante le chiavi del trionfo, il terzo negli ultimi 7 anni. A partire dal tecnico Ricardo Gareca, che è ancora lontano dal raggiungere i record dell’idolo di casa Carlos Bianchi (eroe di 3 campionati, una coppa Libertadores e un’Intercontinentale nel 1994 contro il Milan), ma si è già guadagnato un posto nel cuore della tifoseria grazie ai 2 campionati vinti (il primo nel 2009). I meriti del successo in campo, invece, vanno divisi tra il goleador uruguaiano Santiago Silva (con un fugace passaggio per il Chievo), il fantasista tascabile Maxi Moralez, il fine fantasista cileno David Ramirez e l’ultimo gioiello di casa, Ricardo Alvarez, che per movenze e doti tecniche in molti hanno paragonato al primo Kakà ed è rapidamente entrato nelle mire di numerosi club europei, con la Roma in prima fila tra le squadre di casa nostra.

 
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