Maturità: Alimentazione e Warhol i temi più scelti. Il ministero: «Abbordabili e non scontati»

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!bisius!
view post Posted on 22/6/2011, 19:40     +1   -1




Smentite le ipotesi dei tototema: Unità d'Italia e nucleare i grandi assenti. Studenti e professori: argomenti storici poco studiati. La Gelmini: «Avrei fatto Destra e Sinistra»
Mai come quest'anno le previsioni hanno fatto cilecca. Chi si era adagiato sugli allori, nella certezza di avere in tasca le tracce probabili, anzi sicure, sicurissime, all'apertura delle buste della prima prova è rimasto deluso. Avevano puntato sull'Unità d'Italia, i maturandi. Su energia nucleare e guerra in Libia. Hanno puntato sull'attualità, studenti e indovini dell'ultima ora. Ma al ministero hanno preferito battere la strada dell'argomento «conosciuto ma non scontato, vicino alle corde dei ragazzi». C'è chi solleva il dubbio che l'illustre assente - l'Unità d'Italia - sia stato penalizzato per «un timore per Pontida e la Lega Nord o un eccessivo rispetto per l'alleato politico». Antonio Rusconi, capogruppo Pd in commissione Cultura a palazzo Madama se lo chiede, pur ammettendo che «i testi assegnati sono di indubbio interesse e propongono agli studenti diverse opportunità di scelta». Ma basta ripercorrere la storia recentissima per veder comparire tracce sull'unità d'Italia nel 2006 e nel 2009. Anche Ungaretti, a dire il vero, è uscito nel 2006. Ma insomma, è nel programma e da quello non si prescinde. Una curiosità, in tema di «ricorrenze»: Hobsbawm, con il suo «Secolo breve», è tra gli autori più amati dal ministero: compare ben quattro volte negli ultimi dieci anni tra i materiali di «appoggio».

«TRACCE DI GRANDE RESPIRO» - Soddisfatti i commenti dallo staff del ministero dell'Istruzione: «Le tracce sono belle, abbordabili, di grande respiro», dicono. «Per l'analisi del testo la scelta è caduta su un autore famoso, ma non scontato. Abbiamo cercato di individuare una poesia che non fosse una delle più studiate». Le linee guida seguite nella scelta: coniugare temi della tradizione italiana con gli interessi dei giovani. «Le tracce sono chiare e sintetiche, così come promesso», ha fatto sapere, con una nota, il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Che ha poi rivelato che avrebbe «svolto il saggio breve di ambito storico politico su Destra e Sinistra», prima di augurare «in bocca al lupo ai ragazzi per le seconde prove di domani, che sono state predisposte dai tecnici del Miur.

LE PREFERENZE - E cosa ne pensano i protagonisti della giornata? Si sono gettati in massa sulla traccia del saggio breve sull'alimentazione - «Siamo quel che mangiamo?» - per l'ambito socio-economico. Lo hanno scelto, secondo i dati forniti dal Ministero che emergono da un campione significativo di scuole, il 42,7% degli studenti. Al secondo posto il tema di ordine generale con la citazione di Andy Warhol, svolto dal 26,4% dei candidati. Al terzo posto nelle preferenze il saggio breve di ambito artistico letterario «Amore, odio, passione» con il 14,7%, mentre l'analisi della poesia di Giuseppe Ungaretti è stata svolta dal 6,9%. Quinto posto per il saggio breve di ambito storico-politico «Destra e Sinistra», affrontato dal 4,4%. Subito dopo, con il 3,5% delle preferenze, il saggio breve di ambito tecnico-scientifico dedicato a Enrico Fermi. Settimo posto per il tema di argomento storico, scelto dall'1,4%. Per quanto riguarda le percentuali registrate a seconda dei diversi tipi di scuola, nei Licei la traccia «Siamo quel che mangiamo?» è stata scelta dal 34,6%, Ungaretti dall'11,6%, «Amore, odio, passione» dal 22,6%, «Destra e Sinistra» dal 5,9%, Enrico Fermi dal 4,6%, il tema storico dall'1,4% e il tema di ordine generale dal 19,3%. Negli Istituti Professionali l'analisi del testo è stata scelta dal 4,2% dei candidati, «Amore, odio, passione» dal 7,1%, «Siamo quel che mangiamo?» dal 49,5%, «Destra e Sinistra» dal 2,4%, Fermi dal 2,6%, tema storico dall'1,4% e il tema di ordine generale dal 32,8%. Negli Istituti Tecnici il 3,3% ha affrontato l'analisi del testo, il 7,7% il saggio «Amore, odio, passione», il 49,7% «Siamo quel che mangiamo?», il 4,3% «Destra e Sinistra», il 3,1% il tema su Enrico Fermi, l'1,6% il tema storico e il 30,3% il tema di ordine generale. Nei Licei Artistici e Istituti d'arte, analisi del testo per il 4,5%, «Amore, odio, passione» per il 18,9%, «Siamo quel che mangiamo?» per il 40,1%, «Destra e Sinistra» è stato svolto dal 3,9%, la traccia su Enrico Fermi dal 2%, il tema storico dallo 0,7% e il tema di ordine generale dal 29,9%.

I PRESIDI - Sostanzialmente d'accordo chi siede dall'altra parte della cattedra: «L'analisi del periodo degli anni '70 è una traccia per pochi - spiega Domenico Altamura, dirigente del liceo Righi di Bologna -. Non si riesce a fare questo periodo nei programmi e comunque è un periodo complesso». Secondo le previsioni dei presidi il tema che parte da una frase di Andy Warhol potrebbe essere il «più scelto». Insieme ad alcune tracce del saggio breve come «quella sull'alimentazione e quella su amore e passioni». «Sicuramente la traccia sulla fama catturerà l'attenzione dei ragazzi», commenta Massimo La Rocca, presidente di commissione all'Aristotele di Roma. I titoli offerti sono «molto intriganti- continua Mario Rusconi, preside del liceo Newton di Roma -. Anche quello sull'alimentazione è interessante».

 
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