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| Il vice-presidente del Palermo, Guglielmo Miccicché, rivela come il Chelsea sia la meta più probabile per il futuro di Javier Pastore: smentita ogni trattativa con la Roma. Una precisazione anche su Sirigu: il portiere rosanero non è in vendita
A inizio settimana, Maurizio Zamparini aveva annunciato una trattativa con una grande squadra straniera per Javier Pastore (nella foto Ap/LaPresse), presagendo la chiusura dell’accordo entro una decina di giorni. Nonostante i sogni dei tifosi della Roma, le parole del patron del Palermo erano poi state riprese dal ds rosanero, Sogliano, che aveva ribadito: "Pastore andrà all’estero". Ora, a fine settimana, ne sappiamo qualcosa di più. Dove? Inghilterra. Più precisi? Londra. Ancora più precisi? Chelsea.
"Il Chelsea? Molto probabilmente - conferma il vice-presidente del Palermo, Guglielmo Miccicché, ai microfoni di Radio Sportiva - ma credo che ci siano molte altre società di quel livello sul ragazzo. Parliamo di un grandissimo, a mio parere è straordinario. Ricordo la trasferta di Firenze quando tutto il pubblico avversario si alzò in piedi per applaudirlo. Non c’è dubbio sul fatto che vada venduto per diversi motivi. Lui vuole un grande club e ci sono trattative molto ben avviate con squadre molto importanti. Il suo procuratore sta lavorando bene e se qualcuno paga la cifra giusta siamo felici di darlo. Se poi non troviamo un accordo ce lo teniamo volentieri. Non vogliamo nessuna contropartita tecnica, sarebbe impossibile perché servirebbero giocatori di un livello che il Palermo non può permettersi. La Roma? Non c’è mai stato nulla ed infatti hanno preso Lamela".
SIRIGU NON SE NE ANDRA' - Micciché ha poi concluso parlando di Salvatore Sirigu, precisando come il portiere rosanero non sia sul mercato. "C’è stato un malinteso - ha detto -. Sirigu ha un contratto fino al 2014 non è in scadenza. Aveva un contratto basso lo scorso anno e noi abbiamo deciso di aprire una trattativa per adeguarlo al suo rendimento visto che fa parte anche della Nazionale".
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