F1: Al Nuerburgring trionfa Hamilton. Alonso è 2°, Massa beffato da Vettel

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!bisius!
view post Posted on 25/7/2011, 13:09     +1   -1




GP di Germania: svolta dopo il secondo cambio gomme. Massa perde il 4° posto all'ultimo pit. Noie al motore, Button si ritira
Altro che nascondersi dietro i limiti della sua McLaren: Lewis Hamilton artiglia il GP di Germania, davanti ad Alonso e Webber, dopo una gara accesa nelle prime fasi, ma che si è sviluppata senza grosse emozioni dalla metà in poi, in cui hanno dettato legge i pit stop. L’inglese, ha usato lo scatto per involarsi al via, sopravanzando il poleman Webber; i muscoli per farsi spazio fra gli avversari dopo le soste ai box; il ritmo per reggere nel finale, con le gomme ai limiti del rendimento. Alonso, secondo, che centra il terzo podio di fila, rosicchia qualche punto (6) a Vettel e conferma i progressi della Rossa, anche se si ferma in pista nel giro di onore per non consumare le ultime gocce di benzina. Webber, terzo, limita i danni in casa Red Bull, che però all’ultimo giro riesce a sopravanzare Massa, al pit stop, con Vettel, per il 4° posto finale.

l'avvio di gara — La gara parte con cielo nuvoloso, temperature autunnali (13°), vento e una leggera pioggerella che inumidisce la pista, ma non sufficientemente per far partire i piloti con le intermedie: tutti i big si avviano infatti con le soft da asciutto. Allo start scatta bene Hamilton, bruciando Webber e andando al comando, con Alonso 3° davanti a Vettel. Posizione buona per il ferrarista, che però regge poco: al 2° giro lo spagnolo commette un errore, va su un cordolo, e deve cedere la posizione al leader del Mondiale. All’8° giro Fernando, però, si fa perdonare, con una bella staccata ai danni del tedesco alla fine del rettilineo che lo riporta al 3° posto. Vettel non è al meglio, ma trova un jolly, quando va in testacoda alla chicane – letale l’aver toccato la riga bianca umida – spiattella le gomme, ma non perde la posizione. In testa è battaglia: Webber passa in accelerazione all'inizio del rettilineo Hamilton, ma Lewis lo inchioda in staccata in modo perentorio, rasentando il muretto dei box e agevolando Alonso che si accoda.

la giosta delle soste — Dopo la prima girandola di pit stop, fra il 15° e 17° giro in cui tutti continuano con le coperture più morbide, Webber, che è stato il primo a fermarsi, va al comando su Hamilton e Alonso: saranno loro a giocarsi la vittoria. Vettel è in grande difficoltà, ha noie con i freni, ed è passato anche da Massa. In assenza della pioggia, che potrebbe sparigliare la situazione, è ai box che si decidono i giochi e la seconda tornata di cambi gomme – tutti ancora con le morbide – lancia al comando Hamilton, davanti ad Alonso e Webber: bravo l’inglese della McLaren, prima ad accompagnare con decisione all’esterno l’australiano, poi a infilzare lo spagnolo – velocissimi i meccanici Ferrari al pit stop - e impossessarsi della testa della corsa.

epilogo inglese — È la terza sosta a decidere: Hamilton la anticipa e riesce a mantenere la prima posizione su Alonso, che non sfrutta due giri con pista libera, mentre Webber, ultimo a entrare ai box, non trova lo scatto vincente. All’ultimo giro utile, ai box, Vettel beffa Massa per il 4° posto a causa di un dado malandrino nella sosta del brasiliano: un piazzamento che non rischiara la grigia domenica del tedesco (per la prima volta fuori dal podio quest'anno), il quale però ha il vantaggio di avere, in classifica, avversari che continuano a togliersi punti a vicenda. Per Massa gara incolore: se il guaio ai box non è colpa sua, all'inizio ha perso troppo tempo bloccato dietro a Rosgerg e comunque, nel più nero GP stagionale delle Red Bull, non è riuscito a sopravanzarne nemmeno una al traguardo. Il margine del tedesco sugli inseguitori resta abissale: 77 punti su Webber, 82 su Hamilton, 86 su Alonso. Cifre da poter dormire fra quattro guanciali, anche considerando il rendimento crescente della Ferrari e la classe di Hamilton.

L'ordine di arrivo: 1. Hamilton (McLaren); 2. Alonso (Ferrari); 3. Webber (Red Bull); 4. Vettel (Red Bull); 5. Massa (Ferrari); 6. Sutil (Force India); 7. Rosberg (Mercedes); 8. Schumacher (Mercedes); 9. Kobayashi (Sauber); 10. Petrov (Renault).

La classifica mondiale (prime posizioni) 1. Vettel 216 ; 2. Webber 139 ; 3. Hamilton 134; 4. Alonso 130; 5. Button 109; 6. Massa 62.

 
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