| Fabio secondo nei 100 dietro il fulmine norvegese. "E' quello che ci voleva per pensare a Londra con i giusti presupposti". Lacrime per il brasiliano Cielo dopo l'oro nei 50 farfalla
Argento tricolore. Fabio Scozzoli nei 100 rana consegna all'Italia un fantastico argento, con un 59"42 che gli vale anche un altro record italiano. L'oro se lo prende il norvegese Alexander Dale Oen (58"71), il bronzo va al sudafricano Cameron Van der Burgh (59"49). "E' un argento molto bello. Per come avevo nuotato e per gli errori fatti non credevo di andare così forte. Ieri non avevo sbagliato niente, oggi sì, sono andato forte in virata e lunghissimo all'arrivo, per il resto ho nuotato molto bene. Avevo buone sensazioni sin dal riscaldamento, parlavo di mille dolorini solo perchè me la facevo sotto... Ho imparato a capire che dipende solo da me e non dagli altri, e poi con Tamas (Gyertyanffy, il suo allenatore) non ho mai sbagliato una preparazione per gli eventi importanti. È un argento bellissimo ed è quello che ci voleva per arrivare a Londra con i giusti presupposti. Le Olimpiadi sono il sogno di una vita".
le lacrime di cielo — Cesar Cielo ha vinto la medaglia d'oro nella finale dei 50 farfalla maschili nella seconda giornata di gare ai Mondiali di nuoto. Il brasiliano si è imposto con il crono di 23''10, migliore prestazione mondiale dell'anno, lasciandosi poi andare ad un pianto liberatorio dopo le polemiche per il verdetto del Tas, che gli ha permesso di partecipare alla rassegna di Shanghai nonostante la positività ad un diuretico. Impossibile non notare la freddezza di pubblico e avversari nei suoi confronti. Argento e bronzo per gli australiani Matthew Targett (23''28) e Geoff Huegill (23''35).
ITALIANI FUORI — Tutti fuori gli altri italiani impegnati in corsia. Tra gli uomini, il rimpianto più grande ce l’ha Gianluca Maglia nei 200 sl: per 12 centesimi è fuori dai 16 con un 1’48"54. "Speravo di andare in semifinale, agli Europei di Eidnhoven sono arrivato 9° e qui sono fuori per 12 centesimi, ho fatto lo stagionale, il lavoro di queste settimane sta pagando: allenarsi con i velocisti è il progetto giusto e spero che continui, ci fa crescere. Sono fiducioso per la staffetta". Con il catanese, eliminato il bergamasco Marco Belotti, autore del 20° tempi in 1’48"66. "Sapevo che quest’anno non ero competitivo, ma 1’48"6 mi fa capire che stiamo lavorando bene in chiave 4x200". L’americano Ryan Lochte mette le mani avanti: 1’46"34. Nei 100 dorso, il più rapido è stato il francese Camille Lacourt, l’Alain Delon delle piscine: 53"30 nella gara che vedeva in acqua anche Mirco Di Tora, 18° in 54"47: "Pensavo di far meglio, ho sbagliato completamente strategia di gara, di solito parto veloce e patisco negli ultimi 10 metri, stavolta sono passato più lento a 26"32, ma mezzo secondo è troppo, cercherò di rifarmi nei 50 e in staffetta mista".
La dorsista Elena Gemo è 20ª nei 100 in 1’01"62 (l’americana Coughlin ha dominato in 59"73); la ranista Chiara Boggiatto è 23ª nei 100: "Non ho mai nuotato 1’09"50 al mattino, ma non mi sentivo fluida e mi allungavo troppo con le frequenze, pagandoun passaggio non veloce, avre dovuto virare in 1’08" per qualificarmi". E un crono migliore lo reclamava a se stessa Martina Caramignoli, nelle batterie dei 1500: per lei il 13° crono in 16’23"75 con la danese Lotte Friis candidata a subentrare nell’albo doro ad Alessia Filippi (qui assente).
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