| Gli azzurri hanno battuto i campioni d'Europa della Croazia 9-8. In finale il Settebello affronterà la Serbia che, nella prima semifinale, ha sconfitto l'Ungheria 15-14 dopo i supplementari
Il Settebello di Sandro Campagna è almeno d'argento. Nella semifinale dei Mondiali cinesi di pallanuoto di Shanghai, l'Italia ha battuto i campioni d'Europa della Croazia del maestro Ratko Rudic 9-8.
Un match a senso unico che ha visto gli azzurri portarsi in vantaggio per 3-0 con i croati che trovavano la via della rete solo nel secondo quarto, dopo 15'30'' di gioco. L'Italia, subito il secondo gol da parte degli avversari, ha saputo subito reagire riportandosi sul +3 (5-2) a 6'19'' del terzo quarto di gioco.
Nell'ultimo tempo i croati provavano a ricucire il divario ma nonostante un parziale favorevole di 4-1, il risultato rimaneva in favore dei ragazzi di Campagna che chiudevano vittoriosamente sul 9-8.
"Abbiamo fatto una partita strepitosa per tre tempi in difesa siamo stati a dir poco fantastici, gloriosi. Abbiamo lottato fisicamente e tatticamente risultando anche lucidi in attacco. È una vittoria strameritata e adesso prepariamo questa finale". Questo il primo commento di Sandro Campagna, CT del Settebello.
"Ogni partita è una storia a sè. E se eravamo abbastanza arrabbiati dopo la sconfitta in World League, adesso abbiamo la possibilità di riscattarci nella finale di sabato contro la Serbia" - aggiunge Campagna parlando del prossimo impegno che vale l'oro iridato - "loro oggi sono stati capaci di recuperare 4-5 gol all'Ungheria, dimostrando di essere una grande squadra. Bisognerà stare attenti perchè le partite non finisco mai".
"Anche oggi avevamo 4 gol di vantaggio e loro si sono avvicinati - dice il CT azzurro - se a Zagabria, in World League eravamo contenti di vincere l'argento, qui, se non ce la dovessimo fare, dovremmo essere molto arrabbiati per non aver vinto l'oro" afferma Campagna. "Oggi per la prima volta siamo entrati in acqua con una mentalità vincente, subito con le idee chiare, con la mentalità giusta, sapendo dove colpire la Croazia. Per me questa è la prima partita delle Olimpiadi, dove la pressione psicologica e mediatica è superiore a qualsiasi evento: questa e' stata la prima partita olimpica come atteggiamento" rivela Sandro Campagna.
Una finale conquistata grazie ai suoi ragazzi, riconosce il tecnico azzurro "Dietro questi risultati c'è il lavoro, l'allenamento, la crescita dei singoli giocatori, perchè senza giocatori non si va da nessuna parte - sottolinea - loro sono cresciuti sotto tutti i punti di vista, è bello allenarli. Oggi abbiamo provato un primo piccolo dettaglio nuovo per cercare di scardinare l'uomo in meno che ci poteva mettere in difficoltà. Alla prima non c'è riuscita, ma alla seconda siamo andati a segno. Se anche una cosa nuova, sotto pressione, riescono a farla è un dato di grande intelligenza tattica da parte loro".
Per Campagna ed i suoi uomini c'è poco tempo per godersi questo successo. "Finita l'adrenalina, ci riposeremo. Domani un solo allemamento il pomeriggio e da lì pensiamo ai serbi".
In finale il Settebello affronterà la Serbia che, nella prima semifinale, ha sconfitto l'Ungheria 15-14 dopo i supplementari.
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