| I giallorossi pareggiano 1-1 con lo Slovan Bratislava e dicono addio all'Europa League. Perrotta illude all'11', Stepanovsky all'82' segna il gol che condanna gli uomini di Luis Enrique. Buona prestazione di capitan Totti che viene sostituito al 73' e la Roma inizia a squagliarsi.
La Roma era chiamata a ribaltare l'1-0 dell'andata in casa dello Slovan Bratislava. Impresa tutto sommato realizzabile, vista l'entità degli avversari, non certo fuoriclasse. E per come si era messa la partita l'impressione era che l'Europa League fosse davvero alla portata dei giallorossi. Dopo le polemiche del match d'andata che avevano visto il capitano Francesco Totti in panchina per quasi tutto l'incontro, Luis Enrique non se la sente di rinunciare a lui, per di più all'Olimpico. Schiera un 4-3-3 con Stekelenburg in porta, Cicinho, Cassetti, Burdisso e Josè ANgel in difesa, centrocampo con Perrotta, Viviani e Simplicio, Bojan, Totti e Caprari a guidare l'attacco giallorosso.
CICINHO SUBITO KO, PERROTTA SBLOCCA IL RISULTATO - Il match non inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa che perdono Cicinho dopo appena quattro minuti a causa di un problema muscolare. Peccato, perchè il brasiliano appare in grande spolvero, innescando prima Bojan e poi Caprari e dimostrando allo Slovan che un eventuale passaggio di turno sarà da sudare. Esce, dunque, Cicinho sostituito da Rosi. Fatica un po' inizialmente la Roma a crearsi qualche spazio nella difesa degli slovacchi molto abbottonata come all'andata. Ma gli uomini di Luis Enrique non si tirano indietro e crescono alla distanza trovando il gol all'11' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dalla bandierina va Totti che calcia sul primo palo, arriva Perrotta che in scivolata beffa Putnocky. E' l'1-0 che fa esplodere l'Olimpico e incanala il match nelle giusta direzione per i giallorossi. E' un assolo dei padroni di casa, Perrotta e Viviani dialogano bene e impostano il gioco, Bojan e Caprari davanti alla porta dello Slovan impegnano portiere e difesa, Totti dai calci piazzati è davvero un brutto cliente. E' proprio il capitano, dopo la mezz'ora, su calcio d'angolo a creare l'illusione del gol. Dalla bandierina calcia direttamente in porta ma la sfera s'infrange sull'esterno della rete. La Roma attacca, fa il match, lo Slovan messo bene in campo si difende e approfitta delle ripartenze che, francamente, sono davvero poche, inesistenti in tutto il primo tempo che si conclude con il provvisorio vantaggio giallorosso.
ROMA COSTRUISCE MA FINALIZZA POCO - La ripresa comincia come si concludono i primi 45 minuti, con la formazione di casa che imposta il gioco e gli ospiti che attendono. D'altronde l'1-0 è risultato gradito anche agli slovacchi: tempi supplementari e calci di rigore sarebbero un risultato che andrebbe al di là di ogni aspettativa. Al 50', sugli sviluppi di una punizione calciata dal pupone, Caprari si gira bene e calcia in porta ma la palla termina a fil di palo. Ed è sempre Totti a innescare un'azione che si conclude con un colpo di testa di Perrotta bloccato da Putnocky. I giallorossi creano, ma al momento di finalizzare mancano e il tempo, intanto, scorre. La stanchezza inizia a farsi sentire e lo Slovan, approfittando di un leggero calo avversario, esce allo scoperto e inizia a creare qualche problema alla porta giallorossa. E' il 65' quando Guedè svirgola un pallone dalle parti di Stekelenburg.
ESCE TOTTI E LA ROMA SI SQUAGLIA - E' il preludio del crollo. Al 73' Luis Enrique prova la carta Okaka e lo fa rilevando Totti. I fischi dell'Olimpico nei confronti del tecnico accompagnano l'uscita dal campo del capitano che non toglie neanche la fascia e si dirige verso gli spogliatoi. La rottura con il tecnico giallorosso è netta e anche la squadra sembra risentire l'assenza del capitano, si sfilaccia e fatica a mettere in ordine le idee. La rete arrivata all'81' è la logica conseguenza. Assist di Guedè per Stepanovsky e bolide che s'insacca alle spalle di Stekelenburg. E' l'1-1 che condanna la Roma fuori dall'Europa. I nove minuti rimanenti, più i quattro di recupero non bastano ai giallorossi per raddrizzare il risultato. Le conclusioni di Bojan sono troppo imprecise e il nervosismo la fa da padrone. C'è ancora tempo per vedere il tentativo del nuovo entrato, il giovane Verre, bloccato da Putnocky,
Termina 1-1 all'Olimpico, un pareggio che chiude le porte dell'Europa League alla Roma. E, intanto, nella capitale è già polemica.
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