!bisius! |
|
| Ennesimo trionfo per il Barcellona. Al Louis II di Montecarlo la squadra blaugrana, vincitrice della Champions League, supera con un secco 2-0 il Porto detentore dell’Europa League e conquista la Supercoppa europea, la quarta della sua storia (solo il Milan ha fatto meglio, vincendo cinque volte). A pochi giorni dal trionfo nella Supercoppa spagnola contro il Real, Guardiola mette quindi in bacheca il dodicesimo trofeo, su 15 a disposizione, da quando siede sulla panchina catalana e supera Cruyff come allenatore più titolato nella storia del club.
Cominciano bene i lusitani che non aspettano gli avversari, ma tentano di attaccare: Hulk per due volte prova a rendersi pericoloso e Valdes deve impegnarsi per deviare una conclusione insidiosa di Moutinho. Al 39’ però arriva l’erroraccio di Guarin, che sbaglia un retropassaggio e mette Messi solo davanti a Helton. Il resto è una mera formalità: la Pulce, fresca dello European Award assegnato dalla commissione dei giornalisti europei della Uefa, salta il portiere e firma il suo quarto gol in tre partite. La formazione di Vitor Pereira subisce il contraccolpo e torna negli spogliatoi col morale sotto i tacchetti.
Nella ripresa, l’arbitro olandese Kuipers nega ai portoghesi un rigore solare per fallo di Abidal. Poi, all’88’, il raddoppio di Fabregas, appena entrato, su assist perfetto di Messi. Come se non bastasse, i Dragões, alla terza sconfitta in quattro finali di Supercoppa, chiudono in 9 per le espulsioni di Rolando (per somma di ammonizioni all’86’’) e Guarin (rosso diretto per un fallo di frustrazione su Mascherano al 91’). A questo punto la domanda è: chi fermerà questo Barça?
|
| | |
