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| Lo spagnolo della Ducati si scatena nelle decisive qualifiche e precede Laverty (Yamaha). Poi ci sono i nostri, il romano dell'Aprilia (debilitato dall'infortunio al piede di ieri) e Melandri. Domenica le due manche alle 12 e alle 15.30
Max Biaggi stringe i denti, vola sull'Aprilia RSV4 con il piede sinistro contuso nello strano incidente di venerdi, ma tutto questo non basta per battere lo scatenato Carlos Checa sempre più padrone della Ducati. Lo spagnolo, 38 anni, ha portato la sua rossa per la quinta volta in pole quest'anno, la sesta della carriera. Checa era partito davanti l'ultima volta negli Usa, nel maggio scorso, dove poi aveva sbaragliato tutti, scattando in fuga nel Mondiale dove adesso vanta ben 62 punti di vantaggio su Biaggi a otto gare (200 punti) dalla fine.
mattatore — Biaggi sarà comunque in prima fila (terzo tempo) e scatterà deciso a rendere la vita dura al mattatore. Nelle qualifiche di venerdi l'iridato in carica era stato nettamente pià veloce di Checa ma all'ultimo giro il colpo di sfortuna che rischia di condizionare il GP di Germania: un pezzo metallico (una grata di drenaggio o forse un componente perso da un'altra moto) è finito contro il suo piede sinistro. Non ci sono fratture ma la contusione è seria tanto che i medici gli hanno praticato infiltrazioni antidolorifiche. L'Aprilia ha dato una mano modificando i rapporti del cambio per permettere a Biaggi di utilizzare solo cinque marce invece di sei.
in affitto — Nella prima fila che raccoglie i migliori quattro della classifica iridata sono in agguato anche le Yamaha del sempre più convincente debuttante Eugene Laverty (secondo) e Marco Melandri (quarto). La marca di Iwata ha annunciato il ritiro della squadra ufficiale ma le stesse R1 potrebbero essere date in affitto a una struttura satellite, la stessa strategia attuata in questa stagione dalla Ducati per Checa. Con straordinario successo e risparmio di soldi. Il via delle due gare alle 12 e alle 15.30.
i tempi — Risultato della Superpole del GP Germania, 10° round (su 13) del Mondiale Superbike al Nurburgring (m. 5.137): 1. Checa (Spa-Ducati) 1'54”144 media 162,016 km/h; 2. Laverty (Gb-Yamaha) 1'54”512; 3. Biaggi (Ita-Aprilia) 1'54”743; 4. Melandri (Ita-Yamaha) 1'54”818; 5. Haga (Gia-Aprilia) 1'55”113; 6. Sykes (Gb-Kawasaki) 1'55”223; 7. Haslam (Gb-Bmw) 1'55”237; 8. Guintoli (Fra-Ducati) 1'55”249; Superpole 2: 9. Rea (Gb-Honda) 1'55”321; 10. Smrz (Rcec-Ducati) 1'55”598; 11. Aitchison (Aus-Kawasaki) 1'55”625; 12. Fabrizio (Suzuki) 1'56”177; Superpole 3 13. Camier (Gb-Aprilia) 1'55”633; 14. Berger (Fra-Ducati) 1'55”811; 15. Badovini (Bmw) 1'56”101; 16. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1'56”162; Non amessi: 17. Corser (Aus-Bmw) 1'56”401; 18. Toseland (Gb-Bmw) 1'56”637; 19. Rolfo (Kawasaki) 1'56”996; 20. Tamada (Gia-Honda) 1'57”950.
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