| Marotta ha pronti dai 13 ai 15 milioni, ma non vorrebbe sacrificare Marchisio. Nei prossimi giorni l'ad incontrerà il ds giallorosso Sabatini per formalizzare una proposta e intavolare la trattativa. Intanto sul fronte Villarreal il procuratore di Rossi ha ribadito agli spagnoli che l'attaccante è attratto dalla proposta juventina. Il dg Leonardo ha giudicato eccessivi i cinque milioni che Marotta ha chiesto al Paris SG per la cessione di Storari al club francese.
La Juve prepara l'offerta per Mirko Vucinic. Finora, l'ad Beppe Marotta ha avuto soltanto colloqui telefonici con il ds giallorosso Walter Sabatini, però nei prossimi giorni ha chiesto un incontro per formalizzare la proposta e intavolare una trattativa. C'è un punto fermo: Claudio Marchisio non si tocca. Benché a Trigoria individuino il centrocampista come unica possibile contropartita tecnica, pretendendo altrimenti 18 milioni in contanti, la Juve si tiene stretto il campione fatto in casa ma non per questo rinuncia al suo obiettivo: nel vertice programmato, offrirà una cifra importante seppur inferiore alla valutazione romanista. Si parla di 13 milioni, ma la sensazione è che la società di corso Ferraris, forte del'aumento di capitale, possa spingersi fino a 15: a quel punto, si augura che la Roma vacilli, sempre che non giungano rilanci dal Tottenham, dal Napoli o da altre società che avevano assunto informazioni in tempi non sospetti e che le parole di Sabatini, adesso, autorizzano a uscire allo scoperto.
PAZIENZA - Mentre Marotta, rimasto a Torino, cura i contatti con la Roma per Vucinic, l'agente Fifa Federico Pastorello porta avanti per conto della Juve la trattativa con il Villarreal per il suo assistito Giuseppe Rossi. Ieri, il manager ha risentito il presidente Fernando Roig e il direttore sportivo Josè Manuel Llaneza, ribadendo come Rossi sia attratto dalla proposta bianconera - volontà che può rivelarsi decisiva - e come lui sia garante di un'offerta adeguata al sacrificio tecnico che l'addio del centravanti inevitabilmente comporta. Nonostante la « sparata » di 30 milioni ( che Pastorello prova a mitigare anche attraverso l'inserimento dei bonus) e la promessa di trattenere Pepito se dovesse partire l'altro gioiello Santiago Cazorla (rischio serio: dopo l'Arsenal, si è fatto avanti il Malaga), restano buoni spiragli per chiudere: serve pazienza, però, di sicuro i tempi non son brevi. Rossi, intanto, continua a lavorare e segnare con il Villarreal: dopo il gol nel test con l'Aberdeen, ne ha realizzato uno contro il Wolfsburg e chissà che non abbia chiesto qualcosa su Torino... a Brazzo Salihamidzic. C'è attesa anche qui a New York per il top player: Pepito è invocato dai tifosi bianconeri - nella Grande Mela c'è uno Juve Club Doc - che intrecciano apprezzamento tecnico e orgoglio italo-americano: la casa dove è nato il bomber è a una manciata di chilometri da qui.
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