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| "Il mister aveva definito il match contro lo Slovan una finale perche č importante partire bene", dichiara il difensore della Roma alla vigilia dello spareggio di Europa League. Il tecnico giallorosso Luis Enrique, intanto, č soddisfatto della preparazione "Siamo in linea con quanto ci aspettavamo"
Senza paura, senza preoccupazioni e grilli per la testa. Luis Enrique lancia la sua Roma ancora in costruzione verso il primo appuntamento ufficiale della stagione in programma giovedģ sera a Bratislava contro lo Slovan. Il tecnico asturiano parla chiaro con la squadra, lancia i giovani senza paura ed č soddisfatto della sua squadra che continua a crescere giorno dopo giorno. "Non lo so quanto siamo avanti o quanto siamo indietro. L'importante č perseguire un certo tipo di lavoro. Verre? Per me non č importante la carta d'identitą. Verre ha 17 anni, č giovane, ma quando č entrato venerdģ ha fatto una gara completa", dichiara Luis Enrique.
Ma il campionato incombe e la Roma non č ancora pronta: "Non sono preoccupato. É naturale che noi allenatori vorremo una rosa gią definita il prima possibile, ma questo purtroppo non č sempre possibile. É un mercato difficile, ma per tutti non solo per noi".
"Tutto quello che riguarda il club, non voglio dire che non ci interessa e non ci riguarda, ma lo dobbiamo tenere a distanza: dobbiamo vedere al lato tecnico e solo a quello - prosegue -. I giocatori si devono impegnare e concentrare su come allenarsi su come stare in campo e sul preparare al meglio la gara".
Sulla condizione della sua Roma appare tranquillo: "Quando fai un piano per il precampionato ci sono sempre delle incognite, soprattutto se i ragazzi riescono a seguirti completamente o meno. Direi che siamo in linea con quanto ci attendevamo, nč avanti nč indietro".
Uno dei protagonisti della serata sarą Burdisso che ha accompagnato il tecnico in conferenza stampa. "Affrontiamo questa competizione come tutte quelle nelle quali vestiamo la maglia della Roma. Sappiamo che dobbiamo far bene ovunque giochiamo - dichiara l'argentino -. Il mister l'aveva definita gią una finale perchč č importante partire bene, da subito. Stiamo lavorando sull'unitą del gruppo in campo. Stiamo lavorando bene, anzi molto bene. A Valencia abbiamo commesso un paio di ingenuitą. Sono convinto che faremo bene. E poco importa se si tratta 'solo' dell'Europa League. E' una competizione diversa dalla Champions ovviamente. Ma ci siamo dentro ed č la nostra competizione ora. Dobbiamo puntare ad arrivare in fondo. L'Europa League negli ultimi anni ha fatto dei progressi e si sono viste buone squadre", conclude.
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