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| Il difensore della Roma non sottovaluta lo Slovan Bratislava (perché "in questi preliminari si è visto che squadre più avanti nella preparazioni hanno dato fastidio") e parla anche del mercato: "Siamo ancora un cantiere aperto, ma posso dire che i giocatori che ci sono al momento sono di qualità"
La Roma è partita alla volta di Bratislava dove giovedì sera giocherà l'andata degli spareggi validi per l'accesso alla fase a gironi della prossima Europa League contro lo Slovan.
"In questi preliminari si è visto che squadre più avanti nella preparazioni hanno dato fastidio - ha detto a Fiumicino il difensore giallorosso Marco Cassetti - ma noi andiamo lì per giocarcela e per cercare di non deludere i nostri tifosi".
L'argomento principale trattato da Cassetti è stato il mercato: "Siamo ancora un cantiere aperto. Posso dire che i giocatori che ci sono al momento sono di qualità. Ci vuole tempo per assimilare schemi e dettami di Luis Enrique. Il mercato? Non sta a me parlarne, vedo un progetto nuovo ma non so niente".
Il difensore giallorosso poi risponde a un paio di domande sul reparto arretrato della Roma, che a Valencia non ha fatto una bella figura (perdendo 3-0), ma che può contare su un nuovo portiere di valore assoluto. "Difesa più sicura con Stekelenburg? E' un piacere avere in squadra un giocatore blasonato come Maarten. Se la Roma prende troppi gol? Stiamo lavorando, lasciateci proseguire così: adesso arrivano le partite vere e da domani cominceremo a calarci nella nuova realtà".
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