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| «Il primo obiettivo sarà quello di essere orgogliosi di questi ragazzi, di quanto duramente la squadra lotterà. Siamo molto felici del supporto dei tifosi e vogliamo costruire un club che li renda vogliosi di non perdersi nessuna partita»
Vogliamo creare una squadra vincente" ma "i tifosi devono avere pazienza". La Roma sbaglia la prima uscita vera della stagione ma il nuovo proprietario del club giallorosso, Thomas DiBenedetto, chiede di avere fiducia nel progetto. "È un grande onore avere rilevato il controllo della Roma, per me e per i miei soci (Pallotta, Ruane e D'Amore, ndr). La prima emozione che mi sento di trasferire è che faremo grandi cose per il futuro di questa squadra" aveva detto il finanziere statunitense, intervistato da Roma Channel prima della gara di Europa League in casa dello Slovan Bratislava (persa 1-0 dai giallorossi).
IL SALUTO - Squadra che prima di scendere in campo nell'andata del preliminare dell'ex Coppa Uefa ha ricevuto il saluto del nuovo patron, che diventerà presidente in occasione del cda fissato i primi di settembre. "È stato un onore entrare nel loro spogliatoio, poter entrare e dirgli che siamo molto orgogliosi di quanto duramente stanno lavorando - le parole di DiBenedetto -. Il primo obiettivo sarà quello di essere orgogliosi di questi ragazzi, di quanto duramente la squadra lotterà".
IL MESSAGGIO - Poi il messaggio ai tifosi, che dopo il ko di ieri sera chiedono a gran voce rinforzi sul mercato per rendere più competitiva la rosa di Luis Enrique. "Siamo molto felici del supporto dei tifosi e vogliamo costruire una squadra che li renda vogliosi di non perdersi nessuna partita della Roma - ha spiegato il tycoon di Boston -. Vogliamo creare una squadra vincente, perchè con un gruppo di lavoro come quello che abbiamo scelto, con Baldini, Fenucci, Sabatini e Luis Enrique, siamo sicuri che sicuramente i ragazzi giocheranno, si impegneranno molto e alla fine vinceranno". "I tifosi sono molto innamorati della squadra così come noi amiamo loro - ha quindi concluso DiBenedetto -. Ma devono avere pazienza, perchè la squadra si sta creando ora e non è facile imparare a giocare insieme con nuovi compagni. Devono avere pazienza".
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